Metodo di analisi del drink in fase degustativa, sensoriale e organolettica
Imparerai ad acquisire un metro di giudizio oggettivo nella fase di degustazione di un drink. Un po’ come un sommelier, anche il bartender deve essere in grado di saper esprimere e giudicare il contenuto di ciò che ha appena assaggiato e distinguere, appunto quello che è un punto di vista oggettivo sul prodotto finale rispetto al proprio gusto soggettivo. Saper fare una corretta analisi è un punto di partenza importante per riuscire poi a riprodurre e creare nel migliore dei modi.
L’importanza della lingua, dell’olfatto e del sistema neurologico nella degustazione
È l’organo del gusto. Fino a qui può apparire scontato, anche se in realtà è un argomento che di scontato non ha proprio nulla. È una macchina complessa grazie alla quale i sapori vengono comunicati al nostro cervello e decifrati in un modo piuttosto che in un altro. Di certo, quello che invece è scontato, è che tutti possiamo essere dei grandi degustatori e analisti di alimenti e bevande, la natura ci ha reso tali. Non diventerai un medico, ma una conoscenza generale di quella che è l’anatomia della lingua umana ti farà capire come e perchè ciò avviene da un punto di vista scientifico, dando un più consapevole significato a termini come acido, dolce, amaro, salato o umami oppure ancora frizzante, piccante e molto altro.
Un’attenzione particolare sarà dedicata alle varie tecniche di miscelazione
Build o stir, oppure shake? La conoscenza approfondita di tali metodiche, spesso eseguite senza la vera conoscenza, è di primaria importanza per riuscire ad ottenere il massimo risultato finale in base a ciò che si vuole tirare fuori da quel determinato drink, che possa rispecchiare al massimo le aspettative del cliente più esigente. La migliore padronanza di ogni tecnica ti permetterà di acquisire una maggiore sicurezza dietro al banco e “osare” non in modo azzardato, ma consapevole.
Uno sguardo attento sarà rivolto allo studio di tutte le categorie drink, in modo da avere il quadro più completo possibile per quanto riguarda le varie famiglie di appartenenza di ogni preparazione che si andrà a proporre durante il corso. Tra le principali ricordiamo: Sling, Punch, Flip, Fix, Collins, Fizz, Cocktail, Daisy, Frozen, Smash, Julep, Martini’s, Mocktail.
Un elemento di grande fascino è, da sempre, l’alone di mistero che si nasconde dietro la storia di ogni cocktail.
Non ci è dato sapere quanto ci sia effettivamente di vero; se quello che si racconta sia solo frutto di leggende locali o oppure semplice fantasia di qualche buontempone che, volendo rendere più interessante un racconto altrimenti banale, si è divertito a creare una storia arrivata fino a noi. Non eravamo lì (anche se ci sarebbe piaciuto!) e quindi ci limiteremo a riportare quello che è stato, comunque, il prodotto di una lunga e accurata ricerca anche da un punto di vista prettamente storico, per cercare di fornirti tante più informazioni possibili. Questo ci permetterà di fidelizzare i nostri clienti e di rafforzarne la percezione che ha di noi in termini professionali.
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