Il jigger è uno degli strumenti che il bartender ha a disposizione per misurare; ne esistono di diverse misure e di diverse forme, ma tutti con il medesimo fine, ovvero non porzionare ad occhio un qualsivoglia liquido.

Come molte altre vicende che riguardano la storia della miscelazione, anche l’origine di questo strumento di misurazione, probabilmente si deve alla British Royal Navy.  Si pensa che il nome derivi dal più piccolo albero della nave, il “jiggermast”;

La parola jigger, era usata per fare riferimento alla razione giornaliera di rum o gin che spettava ai marinai e anche alla coppetta di metallo in cui veniva servita.

Il termine ha acquistato popolarità negli Stati Uniti intorno al diciannovesimo secolo, quando “jiggers” di whiskey venivano elargiti agli immigrati irlandesi che costruivano i canali a New York.

L’attuale forma a clessidra, è probabile che risalga al 1893 grazie alla mano di un signore di Chicago, Cornelius Dungan.
La parola “jigger” fa anche riferimento ad un’antica unità di misura che equivaleva approssimativamente a 1,5 Oz.